Dalla nave al teatro, musica e beneficenza sempre in scena.

Cantautore italiano nato a Catania, avvia la sua avventura nel mondo della musica negli anni ’70 con “I Rovers”. Esplorando le frontiere della musica elettronica, nel 1978, partecipa al Festivalbar, ottenendo un grande successo con la canzone “È sera”, che si classifica al secondo posto. Nel 1991 partecipa al Cantagiro in coppia con i Matia Bazar, poi è “Premio Tenco” a Sanremo nel 1993, dove duetta con Lucio Dalla e Franco Battiato. È lui, inoltre, l’autore di “Madreterra”, l'inno ufficiale della Regione Siciliana.

Attualmente è in sala di registrazione dove sta ultimando il suo prossimo CD, dove si propone di condensare insieme I “suoni del mondo”, l’ironia dell’essere, la prosa e la poesia.

Luca Madonia, fondatore del trio, è un cantautore e chitarrista italiano. Nato a Catania, inizia la sua carriera nel 1982 formando i Denovo. Successivamente intraprende la carriera da solista; i suoi lavori sono subito apprezzati dalla critica, che lo indica come uno dei cantautori più interessanti e promettenti del pop italiano.

Negli anni collabora, scrive e compone per artisti del calibro di Morandi, Patty Pravo e Battiato. Con l’eccezionale partecipazione del maestro Battiato partecipa al Festival di Sanremo 2011 con il brano L'alieno, con il quale si classifica al 5º posto. Nella scorsa primavera esce il singolo "Io che non ho sognato mai", tratto da “La Piramide”, album candidato al premio Tenco, sono inoltre presenti altri importanti featuring, tra i quali, quelli con Carmen Consoli ed Enrico Ruggeri.

Adesso la nuova avventura del trio acustico con Denis Marino alle chitarre e Ambra Scamarda al basso.

Cabarettista di fama nazionale, ha debuttato nei più prestigiosi teatri italiani come il Parioli di Roma ed il Ciak di Milano ed ha vinto i primi premi nei principali concorsi di cabaret d'Italia.

Il successo per Barbaro si conclama con Zelig, a fianco di David Riondino; segue poi un’intensa collaborazione su tutte le reti nazionali. Ha dato vita a numerosi spettacoli teatrali, tra cui Menefotto, Diciamo di sì e Ho incontrato Gaber, proponendo sempre un cabaret acuto con risvolti satirici.

Nella sua attività ha trovato anche il tempo per racchiudere la sua filosofia nei libri “Menefotto" (1998) e “L’importanza di essere Barbaro” (2017).

Le Glorius4 sono un originale ed eclettico ensemble al femminile che spazia dal jazz al pop e che si caratterizza per l’impasto vocale e uno stile unici; la loro è una curiosa sperimentazione che porta a ricercare i suoni più bizzarri ed emulare strumenti e suoni della natura, anche grazie all’ausilio delle body percussion e di oggetti non convenzionali a supporto dell’esibizione e dell’arrangiamento. Il quartetto è formato da Cecilia Foti e Federica D’Andrea alla voce e da Agnese Carrubba e Mariachiara Millimaggi che, oltre al contributo vocale, si occupano di pianoforte e percussioni.

I Mattanza lavorano per riproporre in chiave moderna i testi antichi dei canti popolari del sud con le sonorità originali della world music. La loro è una ricerca continua per un equilibrio tra tradizione e modernità che si traduce anche nel linguaggio utilizzato: un’ibridazione di dialetto e italiano, una forma verbale immediata e nello stesso tempo sofisticata.

La loro è una carriera che conta tanti successi e più di vent’anni di presenza nel panorama discografico con cui si confermano anche con l’ultima uscita nel 2019 con Magnolia, che ha dato vita al Magnolia Tour, spettacolo musicale sui temi della ri-esistenza e dell’appartenenza.

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