Non saranno le festività degli abbracci e delle riunioni, né quelle dei viaggi e dei veglioni.
Saranno le festività delle riflessioni più profonde, degli auspici più sinceri, degli impegni e dei progetti in vista della libertà e della normalità che ci attendono fuori dal tunnel.
Fede, speranza, unità. Parole che mai forse come in questi giorni hanno avuto una tale forza e potenza evocativa. Perché sappiamo che non saranno solo slogan ma impegni che già ci chiamano e sollecitano.
Buone Feste.