Raccontarsi attraverso il bilancio di sostenibilità è un’opportunità ma anche una scelta. Il Gruppo Caronte & Tourist lo ha fatto per la prima volta già nel 2016, a virtuale coronamento di un percorso tutto compiuto su direttrici concrete: rispetto per l’ambiente, valorizzazione delle persone, sostegno per il territorio e responsabilità per le generazioni future.
Nel 2023 il Gruppo C&T aggiunge un ulteriore tassello, scegliendo di partecipare alla seconda edizione del Premio Bilancio di Sostenibilità del Corriere della Sera, misurandosi con 170 imprese ed enti nazionali impegnati sui pilastri ESG (Enviroment, Social, Governance) e che hanno pubblicato a loro volta il bilancio di sostenibilità 2021.
Scopo della competizione quello di incentivare, premiare e supportare - a prescindere dalla posizione in classifica - tutte le società che si impegnano concretamente per la sostenibilità in senso lato sottoponendo ad esame tecnico la loro rendicontazione non finanziaria secondo una complessa valutazione condotta da una rete di esperti e basata su standard quali-quantitativi internazionali.
Nell’ambito del premio, C&T adesso ottiene il Sigillo Premio Bilancio di Sostenibilità come certificazione del suo impegno.
Un impegno misurabile e sempre in crescita che per C&T si chiama Responsabilità Sociale d’Impresa e che nasce già 60 anni fa dall’evoluzione di due aziende familiari che hanno progressivamente esteso la cura per le loro persone alle intere comunità in cui operano.
“La verità è che al centro ci sono le persone. Dipendenti, collaboratori e clienti esterni”. Così ha risposto Tiziano Minuti – HR Manager e Responsabile della Comunicazione del Gruppo C&T- alla domanda su quale sia il capitale indispensabile per una società di navigazione, in un passaggio della recente intervista per l’inserto Buone Notizie de “Il Corriere della Sera”.
Durante l’intervista, tra i temi trattati, proprio l’impegno dell’azienda nella lotta al divario di genere anche nel settore marittimo, insieme alle azioni per promuovere l’inclusione e, ovviamente, la riduzione dell’impatto ambientale.