Claudio Baglioni, fa pace con Lampedusa e torna a suonare in un’isola che lui più volte ha definito come un luogo dell’anima.
Nel 2003 il cantautore romano crea “O’ Scia”, un evento che si trasforma presto in un festival internazionale della musica con la presenza di oltre trecento artisti nelle ultime edizioni.
Nel 2014, quando l’allora sindaco Giusi Nicolini organizza in parallelo al Festival il “Sabir” per commemorare le oltre 400 vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 di fronte all’Isola dei Conigli, Baglioni in aperta polemica con l’amministrazione decide di sospendere gli spettacoli e di andare via sbattendo la porta.
Adesso il Comune delle Pelagie e la Fondazione O’ Scia’ – istituita nel 2006 dal cantautore romano e da sua moglie, Rossella Barattolo, che ricopre il ruolo di presidente – hanno seppellito l’ascia di guerra organizzando per il 3 ottobre prossimo un concerto con Baglioni protagonista assoluto.
Lampedusa è raggiungibile da Porto Empedocle giornalmente grazie alle motonavi della flotta Siremar Caronte & Tourist Isole Minori.