Un vero e proprio viaggio musicale intercontinentale è stato quello proposto come ultimo appuntamento per il 2019 della rassegna concertistica di C&T. Il 29 dicembre, infatti, “Usa to Africa” - oltre ad essere il titolo dell’evento - è stato il vero e proprio tema del doppio appuntamento musicale che ha visto protagonisti i Trinity Unite, proposta afro-reggae di Onde sonore e gli Horny Brothers, portatori del country-rock americano.
La prima parte della performance, condotta dai Trinity Unite, ha ricreato un clima multietnico ricco di sfumature sonore e culturali che, grazie ad un ritmo trascinante, non ha lasciato scampo a nessuno coinvolgendo il pubblico fino a farlo ballare.
D’altronde era prevedibile per un gruppo con una storia alla base come quella dei suoi fondatori: Yannick Tiolo, leader della band e cantante, chitarrista e batterista, e Joseph Friquin, cantante e front man del gruppo, entrambi emigrati dal continente nero, precisamente dalle isole Mauritius. Oggi orgogliosamente palermitani di adozione, si esibiscono nel capoluogo siciliano dove, dopo varie esperienze e collaborazioni con vari musicisti locali, hanno creato una formazione stabile grazie all’ingresso del bassista Massimo Provenzano, del chitarrista Livio Corselli e del tastierista Dario Benigno.
La band, risultante di un incrocio di origini diverse, durante l’evento è stata portatrice di messaggi di uguaglianza, amore e pace, temi tipici del reggae, genere tra l’altro eseguito con una formula musicale moderna e coniugato allo spirito afro che il gruppo ripropone anche negli strumenti musicali utilizzati.
Attraverso il sound caraibico dei Trinity Unite, il pubblico di Onde Sonore, mentre traghettava da una sponda all’altro dello Stretto, ha attraversato virtualmente l’Atlantico ed è approdato nel West America dove ad aspettarlo c’erano gli Horny Brothers, la divertente band bluegrass/country.
Il gruppo, formatosi nel 2014, è originario di Reggio Calabria ed è composto da cinque cantanti e musicisti specializzati in musica targata “made in USA”: il chitarrista Walter Brancatisano, Michele Nunnari suonatore di banjo, Domenico Modafferi , violinista, Luca Brandi al Cajon e il bassista Roberto Modafferi.
Insieme, hanno dimostrato un inconfondibile sound ed una preparazione tecnica non comune, proponendo uno spettacolo all’insegna del divertimento, gradito a tutte le fasce d’età, con un repertorio che ha dato grande spazio ai grandi classici della musica Country ma anche alle hits del Rock ri-arrangiate in stile western.